venerdì 16 novembre 2012

amore-psiche gabry: L'innamoramento come stupore 2

amore-psiche gabry: L'innamoramento come stupore 2: L'innamoramento come stupore   2 Ma la vicenda più drammatica si ha con la fondazione di un nuovo gruppo. Dobbiamo pensare...

amore-psiche gabry: L’erotismo come interludio luminoso

amore-psiche gabry: L’erotismo come interludio luminoso: L’erotismo come interludio luminoso Un'altra manifestazione dell'erotismo discontinuo (maschile) è il rifugio, il ca...

amore-psiche gabry: L’erotismo come interludio luminoso 2

amore-psiche gabry: L’erotismo come interludio luminoso 2:   L’erotismo come interludio luminoso   2 L'erotismo di cui abbiamo parlato non si propone a modello, non si erge a no...

amore-psiche gabry: Ditelo a Gabry! - Bella di giorno

amore-psiche gabry: Ditelo a Gabry! - Bella di giorno: Ditelo a Gabry! Ha un marito comprensivo, un amate da urlo, ma le basta I'attenzione di un altro per innamorarsi. Compie...

amore-psiche gabry: Ditelo a Gabry! Ma quante volte ci si innamora...

amore-psiche gabry: Ditelo a Gabry! Ma quante volte ci si innamora...:   Ditelo a Gabry! Ma quante volte ci si innamora nella vita ? Rispondete a questa domanda e mettevi in discussione! Le ...

amore-psiche gabry: In amore le misure contano, eccome, anche per le d...

amore-psiche gabry: In amore le misure contano, eccome, anche per le d...:  In amore le misure contano, eccome, anche per le donne! La discussione è di quelle eterne: conta o no la dimensione del pene...

amore-psiche gabry: Anaïs Nin

amore-psiche gabry: Anaïs Nin:   Anaïs Nin   donna affascinante, cosmopolìta e dall'eleganza oriental-mitteleuropea Anaïs Nin ( Neuilly-sur-Seine , 21 ...

mercoledì 3 ottobre 2012

amore-psiche gabry: Lei

amore-psiche gabry: Lei:   Lei MI PIACI - Dunque:   fisikamente mi piaci ... x la tua etå nn 6 male ..... 6 una xsona ke mentalmente sa andare al di...

amore-psiche gabry: Ammusando ..... sotto vento .....(Klimt e le donn...

amore-psiche gabry: Ammusando ..... sotto vento .....(Klimt e le donn...:      Ammusando ..... sotto vento .....     (Klimt e le donne) Perché non vieni a rischiarare le mie notti con i tu...

amore-psiche gabry: La contessa di Castiglione

amore-psiche gabry: La contessa di Castiglione:   Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione Convinse con le sue grazie Napoleone III a sostenere la causa dell'indipendenza it...

amore-psiche gabry: Bella senz'anima!

amore-psiche gabry: Bella senz'anima!: Bella senz'anima! E' inutile che si sprechino parole per te! Non ne vale la pena! Seguì il tuo destino, il tuo s...

amore-psiche gabry: Erica Jong e la scopata senza cerniera!

amore-psiche gabry: Erica Jong e la scopata senza cerniera!:   Erica Jong e la scopata senza cerniera! Erica Jong , nata Mann (New York City, 26 marzo 1942), è una scrittrice, saggis...

amore-psiche gabry: Lei

amore-psiche gabry: Lei:   Lei MI PIACI - Dunque:   fisikamente mi piaci ... x la tua etå nn 6 male ..... 6 una xsona ke mentalmente sa andare al di...

amore-psiche gabry: L’ALTRA …

amore-psiche gabry: L’ALTRA …: L’ALTRA … SFRONTATEZZA - La kosa ke mi meraviglia più di tutto è questa mia sfrontatezza kn te ... questo dirti senza pud...

martedì 28 agosto 2012

NUOVA DIDATTICA: AUTONOMIA SCOLASTICA: ANCORA TUTTO DA FARE

NUOVA DIDATTICA: AUTONOMIA SCOLASTICA: ANCORA TUTTO DA FARE: "AUTONOMIA SCOLASTICA: ANCORA TUTTO DA FARE" STANDARD COMUNI PER COMBATTERE IL GAP NORD-SUD Autonomia scolastica, governance e valut...

NUOVA DIDATTICA: Come i bambini apprendono le parole

NUOVA DIDATTICA: Come i bambini apprendono le parole: Come i bambini apprendono le parole La capacità naturale del bambino di apprendere le parole dal contesto può essere stimolata d...

NUOVA DIDATTICA: ROGER SPERRY – I DUE CERVELLI

NUOVA DIDATTICA: ROGER SPERRY – I DUE CERVELLI: ROGER SPERRY – I DUE CERVELLI Fino agli anni ’60 ero in uso curare persone affette da forme particolarmente gravi di epilessia...

NUOVA DIDATTICA: roger sperry

NUOVA DIDATTICA: roger sperry:  ROGER SPERRY "La potenza causale di un' idea, o di un ideale, non e' meno reale di quella di una molecola, di una cellula o di un...

NUOVA DIDATTICA: DALLA MEMORIA EMOTIVA ALLA COGNIZIONE

NUOVA DIDATTICA: DALLA MEMORIA EMOTIVA ALLA COGNIZIONE: DALLA MEMORIA EMOTIVA ALLA COGNIZIONE Il sistema amigdala - ippocampo Essa si esprime nello stesso modo negli animali e negli uo...

NUOVA DIDATTICA: Paul D. MacLean, cervello tripartito e cognizione

NUOVA DIDATTICA: Paul D. MacLean, cervello tripartito e cognizione: Paul D. MacLean, cervello tripartito e cognizione Paul D. MacLean (1970/1990) ha elaborato un modello della struttura e de...

NUOVA DIDATTICA: Freud e la scienza

NUOVA DIDATTICA: Freud e la scienza: La vita cosciente è influenzata da eventi ormai dimenticati.   Freud e la scienza I ricordi cancellati e l'inconscio co...

NUOVA DIDATTICA: Henry Gustav Molaison e i disturbi della memoria

NUOVA DIDATTICA: Henry Gustav Molaison e i disturbi della memoria: Henry Gustav Molaison e i disturbi della memoria Henry Gustav Molaison , conosciuto anche come H.M. o Henry H. ( Brooklyn ,...

NUOVA DIDATTICA: Gli Istituti comprensivi di “quarta” generazione

NUOVA DIDATTICA: Gli Istituti comprensivi di “quarta” generazione: Gli Istituti comprensivi di “quarta” generazione Una storia che viene da lontano Sono ormai 18 anni che funzionano gli istitu...

NUOVA DIDATTICA: Il rilancio degli Istituti Comprensivi

NUOVA DIDATTICA: Il rilancio degli Istituti Comprensivi:     Il rilancio degli Istituti Comprensivi Da quasi vent’anni si sostiene che l’istituto comprensivo, cioè l’aggregazione ...

NUOVA DIDATTICA: Prof, a lezione di smartphone!

NUOVA DIDATTICA: Prof, a lezione di smartphone!: Prof, a lezione di smartphone! Non appena entra i ragazzi tutti in piedi! Loro hanno grande stima di lui. Lo chiamano il pro...

NUOVA DIDATTICA: Alla ricerca della memoria perduta

NUOVA DIDATTICA: Alla ricerca della memoria perduta:  Alla ricerca della memoria perduta Ancora sul famoso caso del paziente H. M. La storia delle neuroscienze è costellata da...

NUOVA DIDATTICA: Il nostro io è nell’area 46

NUOVA DIDATTICA: Il nostro io è nell’area 46:   Il nostro io è nell’area 46 Una grande sfida per i neuroscienziati é indi­viduare le aree della corteccia cerebrale che...

NUOVA DIDATTICA: La grammatica è innata nel cervello

NUOVA DIDATTICA: La grammatica è innata nel cervello: La scoperta fatta da ricercatori italiani e tedeschi La grammatica è innata nel cervello I risultati della ricerca su «N...

NUOVA DIDATTICA: La distruzione dell’area 46. La personalità deviat...

NUOVA DIDATTICA: La distruzione dell’area 46. La personalità deviat...:   La distruzione dell’area 46. La personalità deviata. Lo strano caso di Phineas P. Gage Risale a Cartesio quella separazion...

NUOVA DIDATTICA: La rivoluzione digitale

NUOVA DIDATTICA: La rivoluzione digitale: La rivoluzione digitale Negli ultimi anni in nessun altro settore dell’editoria i cambiamenti sono stati così significativi. Dai...

sabato 11 agosto 2012

amore-psiche gabry: Pensieri e parole

amore-psiche gabry: Pensieri e parole: FASCINO - Non mi prende la tua femminilità, ma come la porti! Come porti quel vestito, come ti muovi, come mi guardi, ...

amore-psiche gabry: PENSIERI E PAROLE 2

amore-psiche gabry: PENSIERI E PAROLE 2: IL SACRO - L innamoramento e il sacro sono valori della stessa grandezza! Santa Teresa D‘Avila nel suo libro "Il castello interio...

amore-psiche gabry: PENSIERI E PAROLE 3

amore-psiche gabry: PENSIERI E PAROLE 3: A CURVE SPIEGATE - Vorrei che le mie mani ti stringessero forte lungo la vita! Che ti assicurassero come una gomena nella rada del porto!...

amore-psiche gabry: Innamorarsi è l'esperienza più straordinaria e coi...

amore-psiche gabry: Innamorarsi è l'esperienza più straordinaria e coi...: Innamorarsi è l'esperienza più straordinaria e coinvolgente nella vita di una persona. Perché scatena una tempesta ne...

amore-psiche gabry: Nasce Marilyn Monroe, sex simbol 3

amore-psiche gabry: Nasce Marilyn Monroe, sex simbol 3: Nasce Marilyn Monroe, sex simbol Marilyn Monroe - Giungla d'asfalto - 1950 Il primo ruolo di Marilyn Monroe al cinema ...

amore-psiche gabry: La leggenda Marilyn Monroe 4

amore-psiche gabry: La leggenda Marilyn Monroe 4: La leggenda Marilyn Monroe   4 Lo stesso anno, arriva il melodramma criminale Niagara (1953), diretto da Henry Hathaway . L...

amore-psiche gabry: Marilin – morte di una stella! 5

amore-psiche gabry: Marilin – morte di una stella! 5: Marilin – morte di una stella ! Il periodo più buio arriva con A qualcuno piace caldo (1959). Durante le riprese di questo ca...

amore-psiche gabry: L'ARCOBALENO

amore-psiche gabry: L'ARCOBALENO:   L'ARCOBALENO Un meriggio afoso, caldo, opprimente, mentre i vetri delle imposte sono lingue di fuoco, mi sovvengono tu...

amore-psiche gabry: Cinema, che passione!: Film 1998: The Truman show

amore-psiche gabry: Cinema, che passione!: Film 1998: The Truman show: Cinema, che passione!: Film 1998: The Truman show : Stavo giusto facendo zamping davanti al televisore, quando mi sono apparse davanti una s...

amore-psiche gabry: Melissa P. (analisi di un fenomeno)

amore-psiche gabry: Melissa P. (analisi di un fenomeno): Melissa P.  (analisi di un fenomeno) Il post sul (film – romanzo) Melissa P è stato il più cliccato del blog nel mese di lugli...

amore-psiche gabry: Le prime venti parole

amore-psiche gabry: Le prime venti parole: Le prime venti parole Le leggi non scritte dell'attrazione, della seduzione e dei sentimenti negli incontri con gli altri b...

amore-psiche gabry: Come ci si innamora?

amore-psiche gabry: Come ci si innamora?:   Come ci si innamora? Che caratteristiche ha, l'erotismo nell'innamoramento, rispetto alle molte altre forme di erotismo che a...

amore-psiche gabry: Cinema, che passione!: Star Wars: la storia dietro...

amore-psiche gabry: Cinema, che passione!: Star Wars: la storia dietro...: Cinema, che passione!: Star Wars: la storia dietro la storia. : Tra i tanti film che mi hanno sempre affascinata Guerre Stellari è senz'alt...

amore-psiche gabry: Cinema, che passione!: Film Caramel: "lezioni" a c...

amore-psiche gabry: Cinema, che passione!: Film Caramel: "lezioni" a c...: Cinema, che passione!: Film Caramel: "lezioni" a colpi di spazzola e cara... : Non c'è molto da scrivere. Caramel è un film del 2007 dirett...

amore-psiche gabry: Come ci si innamora? 2

amore-psiche gabry: Come ci si innamora? 2: Come ci si innamora?  2 Lo stato nascente non è mai un arrivare, è un intravvedere. Come nel caso di Mosè, il più grande dei pro...

amore-psiche gabry: AMO

amore-psiche gabry: AMO:   AMO Amo quando arrivi trafelata, di corsa, mi getti le braccia al collo e mi parli senza dir nulla! Amo i tuoi vesti...

The escalation of American women




 The escalation of American women

Many years ago, the famous economist Paul Samuelson, who died last month in 94 years, gave women the status of second class citizens, through the famous aphorism: "Women are men without money." In more recent times, the writer Christina Hoff Sommers' post-feminist has reversed that statement. "The men - he observed - are the weaker sex of tomorrow." It's not a joke. In the United States today there are more working women than men. According to the Bureau of Labor Statistics, the female is already two-thirds of the workforce in ten of the fifteen sectors destined to grow more in the future. The economic crisis of 2008 and 2009 has saved the women and men disproportionately affected: four newly unemployed, three are male. All 'peak of the recession in the building sector have evaporated 117 000 jobs a month, the manufacturing sector has laid off 2.1 million people, while demand grew in the most female-dominated professions, such as health and public relations . Besides being the majority of the population, women are making inroads into virtually all sectors of civil society. They are already the majority in universities and receive nearly 60 percent of combined U.S. and European degrees. Not only. Two out of three of the major American television news anchor (ABC and CBS) are women. In addition to watching more television, and read more books, women are subscribing to more magazines than men. And the majority of voters to the point of having decided the presidential election in 2008 and, more recently, those in Massachusetts. This does not mean that the battle was won. In 2007, the average annual salary of women was 33 thousand U.S. dollars: 71 percent compared to - $ 46 000 - men. But still a giant step if you think that in 1970 women earned half of men. But the real sign of the times comes from 'last survey by the Pew Research Center in Philadelphia, that an American wife of five now earns more than her husband. While in 1970 the wives with husbands best paid of them were 4 per cent in 2007 exceeded 22 percent. And, for the first time in history, all American men between 30 and 40 years have a better chance of marrying women not only better paid but also the most educated of them. "What today is radically different from the past - said Richard Fry, co-author of the research - is that 's the man to gain more from marriage, in every sense." Even today, according to Pew, are seeing a real reversal of roles, and many engagements are broken because the woman is not considered a "good match". The marriage of 'the other hand, is no longer a mandatory destination. For the first time in history, American women who live alone, 51 percent, surpassing those who share the house with a man. An exponential increase compared to 35 percent in 1950 and 49 percent in 2000. "It's an unprecedented trend - says sociologist Stephanie Coontz, director of the Council on Contemporary Families - if you exclude the 'mass exodus of husbands in times of war and the forced separation of couples during slavery." This revolution is due to the fact that graduates, who are the best jobs, are now mostly women. After being excluded for decades from the campus, the students became a majority for the first time in U.S. universities after 1978, due to the demands of the feminist movement and the collapse of the male members, after the end of the Vietnam War. Today, the percentage of girls in American colleges is equal to 57 percent, while males are 43 percent. Lorenzo Esters, who heads the 'initiative' L 'imperative American men "on behalf of' association of public universities, believes that the gap between male and female students by 2018 could rise by up to 59% against 41% in favor of females. Or even more, given that the United States all want to have daughters and 75% of couples who resort to techniques of 'artificial insemination are asking for girls. To run for cover, many schools are secretly returning to discriminate against female students in the process of admission to universities. The U.S. Civil Rights Commission is investigating several cases of colleges' area of ​​Washington DC who have deliberately tried to balance the proportions of members in sex, favoring males at the expense of females. It is the 'boomerang only of' emancipation. Half a century after the 'release of The Feminine Mystique by Betty Friedan, a study by the National Opinion Research Center of the' University of Chicago finds that the general level of happiness of women has decreased in relation to what it was 40 years ago, both with respect to human happiness. "Women see more black while men are more happy," concludes the survey. One reason is that the number of divorces in the United States has plummeted since women have become more independent from the economic point of view. In the seventies, the rate had peaked at 23 divorces for every thousand pairs, but has since fallen to 17 divorces per 1,000. Today statistics show that the more a woman is educated and earns good, more is likely to remain married. According to a study published in 2009 by the Center for American Progress, divorces tend to be more frequent in countries where women are worse paid. To give heed to psychologists and sociologists, the U.S. financially independent are more selective in mate choice and also have more bargaining power in marriage. But to make money in the end, it is mainly their husbands. "The men in the future will be less prone to heart attacks and have less stressful roles - says Trina Leonard, a 'technical expert' s artificial insemination - will spend more time at home with their children, less suffering the pains of working life and enjoying more of the domestic hearth. "

La scalata delle donne americane
Molti anni fa, il famoso economista Paul Samuelson, morto il mese scorso a 94 anni, attribuì alle donne lo status di cittadine di seconda classe, attraverso il famoso aforisma: «Le donne sono uomini senza soldi». In tempi più recenti, la scrittrice post-femminista Christina Hoff Sommers ha ribaltato tale affermazione. «Gli uomini - ha osservato - sono il sesso debole di domani». Non è una battuta. Negli Stati Uniti oggi ci sono più donne lavoratrici che uomini. Secondo le statistiche del Bureau of Labor, il sesso femminile rappresenta già i due terzi della forza lavoro in ben dieci dei quindici settori destinati a espandersi di più in futuro. La crisi economica del 2008 e 2009 ha risparmiato le donne e colpito in maniera sproporzionata gli uomini: su quattro nuovi disoccupati, tre sono maschi. All' apice della recessione, nel comparto edile sono evaporati 117 mila posti di lavoro al mese; il manifatturiero ha licenziato 2,1 milioni di persone, mentre è cresciuta la domanda nelle professioni a più alta presenza femminile, quali il sanitario e le relazioni pubbliche. Oltre ad essere la maggioranza della popolazione, le donne si stanno facendo strada in praticamente tutti i settori della società civile. Sono già la maggioranza nelle università e ricevono quasi il 60 per cento delle lauree americane ed europee messe insieme. Non solo. Due su tre degli anchorman dei principali telegiornali americani (Abc e Cbs) sono donne. Oltre a guardare più televisione, e a leggere più libri, le donne sono abbonate a più giornali degli uomini. E rappresentano la maggioranza degli elettori al punto da aver deciso le elezioni presidenziali nel 2008 e, più di recente, quelle in Massachusetts. Ciò non significa che la battaglia è stata vinta. Nel 2007, il salario annuo medio delle donne Usa era di 33 mila dollari: il 71 per cento rispetto a quello - 46 mila dollari - degli uomini. Ma pur sempre un passo da gigante se si pensa che nel 1970 le donne guadagnavano la metà degli uomini. Ma il vero segnale dei tempi arriva dall' ultimo rilevamento del Pew Research Center di Filadelfia, secondo cui una moglie americana su cinque oggi guadagna più del marito. Mentre nel 1970 i mariti con mogli meglio pagate di loro erano il 4 per cento, nel 2007 hanno superato il 22 per cento. E, per la prima volta nella storia, tutti gli uomini americani tra i 30 e i 40 anni hanno più chance di sposare donne non solo meglio retribuite ma anche più istruite di loro. «Ciò che oggi è radicalmente diverso rispetto al passato - spiega Richard Fry, co-autore della ricerca - è che è l' uomo a guadagnare di più dal matrimonio, in tutti i sensi». Addirittura, oggi, secondo il Pew, assistiamo a una vera e propria inversione dei ruoli, e molti fidanzamenti vengono rotti perché la donna non è considerata un «buon partito». Il matrimonio, d' altro canto, non è più una meta obbligatoria. Per la prima volta nella storia, le donne americane che vivono da sole, il 51 per cento, sorpassano quelle che condividono la casa con un uomo. Un aumento esponenziale rispetto al 35 per cento del 1950 e al 49 per cento del 2000. «È un trend senza precedenti - afferma la sociologa Stephanie Coontz, direttrice del Council on Contemporary Families -, se si escludono l' esodo di massa dei mariti in tempo di guerra e la separazione forzata delle coppie durante la schiavitù». Questa rivoluzione è dovuta al fatto che i laureati, a cui vanno i migliori impieghi, sono ormai in prevalenza donne. Dopo essere state escluse per decenni dai campus, le studentesse divennero per la prima volta la maggioranza nelle università statunitensi dopo il 1978, per effetto delle rivendicazioni del movimento femminista e del crollo degli iscritti di sesso maschile, dopo la fine della guerra del Vietnam. Oggi, la percentuale di ragazze nei college americani è pari al 57 per cento, mentre i maschi sono il 43 per cento. Lorenzo Esters, che guida l' iniziativa «L' imperativo maschile americano» per conto dell' Associazione delle università pubbliche, ritiene che il divario tra studenti maschi e femmine potrebbe crescere entro il 2018 fino al 59% contro 41% in favore delle femmine. O persino di più, visto che negli Stati Uniti tutti vogliono avere figlie femmine e il 75% delle coppie che ricorrono a tecniche d' inseminazione artificiale chiedono di avere bambine. Per correre ai ripari, molte scuole stanno segretamente tornando a discriminare le studentesse nei processi di ammissione alle università. La U.S. Civil Rights Commission sta investigando diversi casi di college dell' area di Washington D.C. che hanno deliberatamente tentato di bilanciare le proporzioni nel sesso degli iscritti, favorendo i maschi a discapito delle femmine. Non è l' unico boomerang dell' emancipazione. Mezzo secolo dopo l' uscita de La mistica della femminilità di Betty Friedan, uno studio del National Opinion Research Center dell' Università di Chicago scopre che il livello generale di felicità delle donne è diminuito sia in rapporto a quanto era 40 anni fa, sia rispetto alla felicità degli uomini. «Le donne vedono sempre più nero mentre gli uomini sono sempre più felici», conclude il rilevamento. Uno dei motivi è che il numero dei divorzi negli Stati Uniti è crollato da quando le donne sono diventate più indipendenti dal punto di vista economico. Negli anni Settanta, il tasso aveva toccato il picco di 23 divorzi ogni mille coppie, ma da allora è sceso a 17 divorzi ogni 1.000. Oggi le statistiche dimostrano che più una donna è istruita e guadagna bene, più è probabile che resti sposata. Secondo una ricerca pubblicata nel 2009 dal Center for American Progress, i divorzi tendono ad essere più frequenti negli stati dove le donne sono peggio pagate. A dar retta a psicologi e sociologi, le americane finanziariamente indipendenti sono più selettive nella scelta del partner e hanno anche più potere negoziale nel matrimonio. Ma a guadagnarci, alla fine, sono soprattutto i mariti. «Gli uomini in futuro saranno meno soggetti ad attacchi di cuore e avranno ruoli meno stressanti - afferma Trina Leonard, un' esperta di tecniche d' inseminazione artificiale -, potranno passare più tempo a casa con i figli, soffrendo meno le pene della vita lavorativa e godendosi di più il focolare domestico».